I difetti interatriali rappresentano una delle più frequenti cardiopatie congenite dell’ adulto.
Una corretta e tempestiva diagnosi dei difetti interatriali cosi come anche l’ esecuzione della terapia più adeguata ci permette oggi di restituire ai pazienti affetti da tale patologia una ottima prognosi a distanza ed una vita normale.
La terapia dei difetti interatriali è chirurgica, e consiste nella chiusura del foro di comunicazione tra atrio sinistro e destro, o per sutura diretta o con l’ utilizzo di un patch di pericardio delle dimensioni adeguate in base all’ entità del difetto stesso, ricostituendo cosi l’ integrità strutturale del setto interatriale, ed impedendo il passaggio di sangue tra i due atri.
Le nuove tecnologie a nostro possesso ed il progresso scientifico nel campo della cardiochirurgia ci permettono oggi di eseguire in sicurezza l’ intervento di chiusura dei difetti interatriali con tecniche innovative mini-invasive, che non necessitano dell’ apertura dello sterno e della cassa toracica, con conseguente minor trauma chirurgico, minor rischio di complicanze e ridotta permanenza in terapia intensiva cardiochirurgica ed in ospedale. La via di approccio chirurgico mini – invasivo è rappresentata da un piccolo taglio di 3-4cm in corrispondenza dell’ emitorace di destra a livello del III – IV spazio intercostale.
Il coretto timing chirurgico, l ‘approccio diagnostico-terapeutico multidisciplinare e l’ impiego di tecniche mini-invasive ci permette oggi di eseguire con successo gli interventi di chiusura dei difetti interatriali, riducendo al minimo i rischi operatori e restituendo ai pazienti una vita normale.