Lo sviluppo continuo delle nostre conoscenze nell’ ambito della fisiopatologia ed eziopatogenesi della patologie cardiache, unito al progresso tecnologico e della bioingegneria ci ha guidato allo sviluppo ed all’ introduzione di nuove tecniche chirurgiche, dette mini-invasive che ci permettono oggi di offrire, attraverso un approccio terapeutico multidisciplinare, il miglior risultato possibile sul trattamento delle patologie cardiovascolari per ogni singolo paziente, sia in termini di qualità di vita che di prognosi a lungo termine, e proporre soluzioni terapeutiche valide in pazienti di cui le precarie condizioni generali e la presenza di gravi comorbidità ne controindicano l’ intervento Cardiochirurgico “ tradizionale “
I nuovi approcci chirurgici mini-invasivi ( attraverso piccole incisioni di 4 -5cm e senza la necessità di aprire lo sterno ) e le tecniche innovative, offrono il grande vantaggio di ridurre il trauma chirurgico e rendere meno doloroso e più rapido il recupero post-operatorio dei pazienti candidati ad interventi chirurgici al cuore.
Tali tecniche mini-invasive hanno un ridotta incidenza di complicanze nel periodo post-operatorio, con conseguente riduzione del periodo di degenza nella Terapia Intensiva post-operatoria ed in ospedale, più in generale.
Anche il ritorno alle normali attività di vita quotidiana è più rapido . Da non sottovalutare il grande beneficio estetico che ha una grandissima importanza anche dal punto di vista psicologico, soprattutto nei pazienti giovani.