CARDIOPATIA ISCHEMICA

 

Definizione

 

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La cardiopatia ischemica è​​ una delle più frequenti patologie cardiache, caratterizzata da una riduzione dell’ apporto di ossigeno​​ al miocardio a causa di un restringimento ( stenosi/occlusione ) di una o più arterie coronarie ( arterie che portano il sangue al​​ cuore ), in seguito alla formazione di placche aterosclerotiche in uno o più punti delle arterie stesse.


Tale squilibrio causa​​ alterazioni della attività elettrica e della capacità contrattile delle zona interessate.

 

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Epidemiologia

 

La cardiopatia ischemica è responsabile del 35% dei decessi dovuti a malattie cardiovascolari, e del 45-50% della mortalità​​ globale.

L’ infarto miocardico ha una prevalenza​​ più elevata negli uomini rispetto alle donne, a tutte le età.

Secondo una stima la mortalità per le forme tipiche di cardiopatia ischemica (angina, infarto e morte improvvisa) è tra i 70.000 e gli 80.000 casi all’anno.

 

 

Fattori di Rischio​​ 

 

Non Modificabili

Parzialmente Modificabili

Modificabili

Età

Ipertensione Arteriosa

Fumo

Sesso

Diabete Mellito

Abuso di alcool

Fattori Genetici e Familiarità

Dislipidemia

Sedentarietà

Storia personale di malattie​​ cardiovascolari​​ 

Obesità

 

 

 

 

Sintomi

 

Il sintomo principale della cardiopatia ischemica è​​ l’ ’angina pectoris, ossia un dolore/senso di oppressione, tipicamente retrosternale-precordiale, molto spesso irradiato al braccio sinistro, che​​ insorge dopo uno​​ sforzo fisico o emozione, ma talvolta anche a riposo, e regredisce con la cessazione della causa, o dopo​​ la somministrazione di nitrati ( farmaci specifici ) .

 

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E’ fondamentale sottolineare come tale patologia risulta essere silente/asintomatica in circa il 25% dei casi, motivo per il quale è di fondamentale importanza la prevenzione e la diagnosi precoce.

 

 

Manifestazioni Cliniche

 

Le principali manifestazioni della cardiopatia ischemica sono:

  • Ischemia transitoria : è una condizione reversibile che​​ non comporta​​ un danno permanente a carico del miocardio.

 

  • Infarto miocardico acuto (IMA) :​​ è un’ischemia miocardica che si protrae nel tempo​​ causando un grave danno,​​ irreversibile,​​ a carico delle cellule del miocardio colpite, con conseguente necrosi cellulare.

 

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Diagnosi

 

La diagnosi di cardiopatia ischemica​​ è basata fondamentalmente sull’analisi dei sintomi presenti, la storia pregressa di cardiopatia ischemica, la valutazione dei fattori di rischio coronarico e sull’ esecuzione​​ di esami strumentali specifici.​​ 

 

Gli esami strumentali​​ comprendono:

  • Elettrocardiogramma ( ECG )​​ :​​ 

Il semplice elettrocardiogramma, però, potrebbe risultare normale in molti casi, motivo per il quale per una corretta diagnosi e soprattutto per la​​ prevenzione​​ della cardiopatia ischemica si ha bisogno di esami di secondo livello più approfonditi.

 

  • Elettrocardiogramma ( ECG ) da sforzo al Cicloergometro​​ : consiste nel effettuare un elettrocardiogramma​​ a registrazione continua durante l’ esecuzione di uno sforzo fisico, di solito rappresentato dal pedalare su una speciale bicicletta o camminare su uno speciale “ tapis roulant “.

 

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L’obiettivo è quello di osservare e valutare il “ comportamento “, l’ impegno e le reazioni del cuore e del sistema​​ cardiocircolatorio​​ in condizioni di sforzo “massimale”, ed individuare così eventuali anomalie che non si evidenzierebbero in condizioni di riposo.

  • Scintigrafia miocardica da sforzo​​ :​​ studia e​​ misura le variazioni nella captazione di marcatori radioattivi da parte delle cellule miocardiche durante lo sforzo fisico.