ANEURISMA AORTA TORACICA
Definizione
Con il termine di aneurisma dell’ aorta ascendente ( l’ arteria più grande del nostro organismo che attraverso le sue diramazioni varie porta il sangue a tutto il corpo ) si identifica una dilatazione patologica, permanente, del calibro dell’ aorta ascendente, dovuta ad un’ alterazione delle sue pareti.
Cause
Tra le cause principali per lo sviluppo di una dilatazione aneurismatica dell’ aorta distinguiamo :
Patologia aterosclerotica – Dislipidemie
Fumo
Ipertensione arteriosa
Malattie congenite del tessuto connettivo ( medionecrosi cistica ) :
Sindrome di Marfan
Sindrome di Ehlers Danlos
Sindrome di Loeys-Dietz
Sindrome di Turner
Diabete mellito
Trauma
Familiarità per aneurismi
Sintomi
Solitamente la sintomatologia dei pazienti affetti di aneurisma dell’ aorta ascendente associata all’ aumento di calibro dell’ aorta è pressochè nulla in quanto la sacca aneurismatica cresce lentamente. Questa caratteristica manifestazione - progressione silente della patologia la rende particolarmente pericolosa e grave. Quando le dimensioni dell’ aneurisma raggiungono valori considerevoli si può avere :
Dolore/oppressione retrosternale
Dolore interscapolare
Sintomatologia varia relativa alla compressione dell’ aneurisma alle strutture contigue come:
Disfagia ( disturbo-difficolta della deglutizione )
Dispnea
Alterazioni del tono della voce
Emottisi/ematemesi ( da fistolizzazione con le strutture vicine )
Manifestazioni cliniche
Le principali manifestazioni della dilatazione aneurismatica dell’ aorta ascendente sono:
Decorso silente
Rottura/fissurazione dell’ aneurisma
Dissezione Aortica
Diagnosi
La diagnosi della patologia aneurismatica dell’ aorta, vista la quasi completa assenza di sintomi, si basa sull’ esecuzione di esami strumentali specifici quali :
Ecocardiogramma : è un esame non invasivo in grado di studiare in modo approfondito l’ anatomia e le dimensioni sia dell’ aorta ascendente che dell’ arco aortico, e rilevare cosi l’ eventuale presenza di dilatazione aneurismatica studiandone anche i rapporti con le strutture circostanti ; completa l’ esame lo studio della valvola aortica ( funzionalità ed anatomia ) e delle altre valvole cardiache . Inoltre ci permette di analizzare in modo accurato le camere cardiache, i loro spessori di parete, i loro volumi, cosi come anche la capacità contrattile del cuore.
Angio TC con mezzo di contrasto : rappresenta l’ esame principale per lo studio e la diagnosi della dilatazione aneurismatica dell’ aorta ascendente; ci permette di studiare in modo accuratissimo tutti i tratti dell’aorta, le sue precise dimensioni in ogni punto del suo decorso, i rapporti con le strutture e gli organi vicini cosi come anche la qualità ed eventuali lesioni delle pareti aortiche. Inoltre oggi siamo in grado attraverso tale esame di eseguire una ricostruzione tridimensionale dell’ aorta lungo tutto il suo decorso. Quanto sopra, è di fondamentale importanza sia per la diagnosi di una patologia aneurismatica dell’ aorta, che per la corretta pianificazione dell’ intervento cardiochirurgico di sostituzione dell’ aorta, da eseguire.
Utile come esame di completamento prima dell’ intervento cardiochirurgico è la coronarografia/aortografia, per lo studio dell’ anatomia delle arterie coronarie e la presenza eventuale di anomalie o lesioni.
Terapia
La terapia della patologia aneurismatica dell’ aorta ha come obiettivo principale la prevenzione della progressione della malattia e delle sue gravi manifestazioni cliniche, quali rottura o dissezione dell’ aorta. La terapia possibile è triplice: chirurgica, comportamentale e farmacologica.
Identificazione e trattamento dei fattori di rischio: indispensabile la sospensione del fumo, il trattamento del diabete, dell’ipertensione e della dislipidemia; correggere eventuali fattori aggravanti come l’obesità.
Terapia farmacologia :
Terapia antiipertensiva
Terapia chirurgica: il trattamento chirurgico e la tipologia dell’ intervento variano in base all’ estensione della dilatazione aneurismatica, ed alla compromissione o meno anche della funzionalità della valvola aortica, e consiste comunque alla completa esclusione del tratto malato di aorta e la sua sostituzione con un tubo protesico.
Può essere eseguito in approccio mini-sternotomico ( chirurgia mini-invasiva ), con una sostanziale riduzione dei rischi e delle complicanze legate alla sternotomia totale, e con una importante riduzione del trauma chirurgico.
Molto spesso gli aneurismi dell’ aorta ascendente possono essere associati anche a dilatazione aneurismatica di altri tratti dell’ aorta (arco aortico, aorta toracica discendente, aorta addominale ). In quelli casi il trattamento chirurgico prevede l’ esclusione di tutti i tratti malati e la loro sostituzione con un tubo protesico. Il progresso della tecnologia e della conoscenza riguardo questo tipo di patologia molto grave, ci permette oggi di affrontare l’ intervento chirurgico di questi casi con tecniche endovascolari, mini-invasive e di chirurgia ibrida, che garantiscono i migliori risultati possibili in relazione al rischio chirurgico.
Le tecniche mini-invasive associate alle tecniche endovascolari ci permettono di trattare la maggior parte delle patologie aneurismatiche dell’ aorta assicurando il miglior risultato possibile e riducendo il rischio operatorio anche in quei gruppi di pazienti in cui la complessità della patologia e la presenza di gravi comorbidità renderebbero l’ atto chirurgico tradizionale da altissimo rischio o addirittura controindicato.